La scorsa settimana parlavamo in questo articolo di manipolazione e di persone che hanno la tendenza ad usare gli altri per raggiungere i loro personali obiettivi.
Nell'articolo descrivevamo le persone che tendono a manipolare come soggetti che esercitano molto spesso un'influenza indebita su un'altra persona, sottoponendola ad abusi di tipo mentale ed emotivo, con l'intenzione di ottenere potere, di trarre dei vantaggi e di esercitare il controllo alle spese dell'altro.
Ovviamente tutti noi siamo un po'manipolatori nel nostro piccolo e cerchiamo di convincere gli altri a fare ciò che desideriamo, ma in questi articoli si parla di persone che usano queste modalità in modo pervasivo e costante nella loro vita relazionale, come se non conoscessero altri modi per stare in relazione con gli altri.
MA DUNQUE, COME POSSIAMO PROTEGGERCI E LIBERARCI DA CHI CI MANIPOLA? Di seguito elencherò alcune strategie utili per proteggerti quando comprendi che l'altra persona ti sta manipolando o ti accorgi che ha tratti manipolatori con altre persone.
CONOSCI I TUOI DIRITTI: è molto importate che tu conosca i tuoi diritti, in quanto essere umano, e che sia in grado di accorgerti quando qualcuno li sta violando e dunque proteggerti. Riconoscere i diritti umani è fondamentale e, secondo noi, è molto utile poterli usare come linee guida anche per il tuo comportamento. Ricordati che, fino a che non danneggi altre persone attorno a te, hai il diritto di:
- Essere rispettato
- Esprimere emozioni, pensieri e desideri
- Essere libero di decidere per te stesso
- Poter dire di no senza sentirti in colpa
- Avere ciò per cui hai pagato
- Avere opinioni diverse dagli altri
- Prenderti cura di te e proteggerti da minacce psicologiche e non
- Vivere la tua vita in modo sereno e felice
- Prenderti cura della tua salute.
TIENI LE DISTANZE: quando ti rendi conto che una persona mostra caratteristiche di un manipolatore (ad esempio cambia repentinamente il suo comportamento a seconda del suo interlocutore e lo fa in modo seriale e in base a ciò che desidera ottenere dall'altro), mantieni una salutare distanza e evita di costruire con lei/lui una relazione di qualche tipo, a meno che tu non ne sia obbligato (ad esempio per motivi di lavoro). Tieni a mente che i motivi per cui una persona tende a manipolare gli altri risiedono nelle radici più profonde della sua storia di vita e non è in tuo potere cambiare o aiutare quella persona.
EVITA IL SENSO DI COLPA: come dicevamo nell'articolo della scorsa settimana, uno dei piani del manipolatore è quello di sfruttare le tue debolezze; è dunque abbastanza normale che tu ti senta inadeguato o in colpa poiché non soddisfi le pretese del manipolatore. Ricordati che non sei tu il problema, semplicemente stai vivendo in una situazione di manipolazione in cui qualcuno cerca di farti sentire male con te stesso per privarti dei tuoi diritti e della tua capacità di auto-determinarti. Prova per un po'a riflettere sulla relazione con la persona che ti manipola e rispondi a queste domande:
- Sono trattato davvero con rispetto?
- L'altra persona ha aspettative realistiche su di me? Le richieste che mi fa sono ragionevoli?
- C'è reciprocità nella nostra relazione? (il dare e il ricevere sono equamente distribuiti tra noi? Oppure c'è qualcuno che dà e qualcuno che riceve senza scambio di ruoli?)
- Mi sento bene con me stesso in questa relazione?
Le tue risposte a queste domande possono fornirti indizi importanti per capire se il problema relazionale che stai affrontando risiede davvero in te oppure se sei vittima di un manipolatore.
SPOSTA L'ATTENZIONE SULL'ALTRO MEDIANTE DOMANDE: le persone con tendenze manipolative fanno richieste che spesso sono troppo onerose e richiedono sforzi sovrumani da parte tua per essere in qualche modo soddisfatte. Un buon modo per gestire la situazione, quando ti rendo conto di essere sottoposto a richieste non ragionevoli, è quello di spostare l'attenzione su chi sta cercando di manipolarti e usare delle domande esplorative per comprendere se l'altro ha quel minimo di auto-consapevolezza per rendersi conto di quanto sia pretenziosa la sua richiesta. Per esempio:
- "Ti sembra una cosa ragionevole?"
- "Quello che mi stai chiedendo ti sembra giusto?"
- "Me lo stai chiedendo o me lo stai ordinando?"
- "Davvero ti aspetti che io faccia...?"
Mediante queste domande è come se stessi alzando davanti al manipolatore uno specchio attraverso il quale può vedere riflessi i suoi stratagemmi e le sue macchinazioni. Se la persona che hai davanti ha un minimo livello di abilità di auto-consapevolezza e di empatia, è probabile che ritiri le sue richieste e si renda conto di ciò che stava pretendendo.
Se invece dovessi trovarti davanti ad una persona con tratti manipolatori molto radicati e patologici, respingerà le tue domande e continuerà con le sue richieste. In questo caso è bene che tu acquisisca tecniche di auto-protezione più specifiche e dettagliate per cui questo non è il contesto. Ti consigliamo questo libro divulgativo che secondo noi potrebbe aiutarti.
Questo è il primo gruppo di indicazioni che secondo me potresti provare a seguire nel caso percepissi che l'altro sta cercando di manipolarti. A breve indicherò ulteriori strategie che, secondo il mio parere, possono essere altrettanto efficaci.
Se lo desideri puoi commentare o scrivermi in privato per farmi sapere se queste strategie si sono rivelate utili per te o se hai dei suggerimenti o domande.
Per la stesura di questo articolo ho fatto riferimento a questo testo in lingua inglese.