Il love bombing è una tecnica di manipolazione emotiva che viene utilizzata per influenzare e controllare la vittima. Si tratta di una pratica subdola e insidiosa che può avere conseguenze psicologiche importanti se non riconosciuta per tempo. Ma in cosa consiste esattamente?
Chi è questo famigerato "love bomber"? Potremmo definirlo sinteticamente come colui (o colei) che mette in atto il love bombing, che travolge la vittima con un'ondata di attenzioni e gesti d'affetto fin dall'inizio della relazione. Una cascata di messaggi, regali, dichiarazioni d'amore e atti di premura che hanno lo scopo di sedurre, lusingare e conquistare la fiducia in breve tempo (ad esempio un partner che ci dice "ti amo" dopo pochissimi appuntamenti).
Si crea così un legame di dipendenza emotiva che porta la vittima a idealizzare il partner, non vedendone i difetti e le reali intenzioni.
Una fiume di complimenti per annebbiare la mente, un diluvio di promesse per addormentare l'istinto. Come uscirne incolumi? Riconoscere la tempesta prima di esserne travolti è fondamentale. Perché quando l'onda si ritirerà, e il bomber sparirà, potrebbe essere troppo tardi. La manipolazione avrà già fatto il suo corso, e sulle macerie emotive sarà più difficile ricostruire.
Occorre quindi mantenere la calma e il sangue freddo, senza farsi trascinare dalla corrente. Analizzare razionalmente gesti e parole, senza lasciarsi influenzare dal fascino del bomber. Perché un eccessivo trasporto iniziale nasconde spesso secondi fini e si rivelerà effimero. Meglio un sentimento che cresce lentamente ma solidamente, come una pianta con radici profonde.
Il love bomber: un lupo travestito da agnello
Chi si nasconde dietro la maschera del love bomber? Quali sono le sue reali intenzioni? Analizziamo nel dettaglio questa figura.
Spesso si tratta di persone con tratti narcisistici e che usano modalità manipolative (più o meno consapevoli). Questi individui mirano a plasmare l'altro secondo i propri desideri. Come un abile burattinaio, il love bomber ne tira le fila tramite adulazione e sensi di colpa. La circonda di premure e attenzioni per poi, una volta sedotta, cambiare atteggiamento e mostrarsi freddo e distaccato o sparire del tutto.
Altre volte è un partner insicuro alla ricerca ossessiva di conferme. Il suo amore è possessivo e soffocante, dettato dal bisogno di controllare l'altro. Come se la relazione fosse una gabbia dorata da cui è impossibile evadere. O ancora, una persona con problemi di bugia patologica, che promette mari e monti consapevole di non poter mantenere le sue promesse.
Indipendentemente dalla motivazione specifica, il comune denominatore è la manipolazione. Un mare di parole che nasconde la necessità di avere la sensazione di potere sull'altro. Come smascherare il lupo travestito da agnello? Seguendo il proprio istinto e non lasciandosi incantare: prima o poi la maschera cadrà, rivelando il vero volto dietro il travestimento.
Love bombing e narcisismo: un connubio pericoloso
Come accennato nel paragrafo precedente, spesso il love bomber è una persona con tratti narcisistici manipolatori. Ma in cosa consiste questo legame tra narcisismo e love bombing? Proviamo ad approfondire.
Chi soffre di narcisismo, per non entrare in contatto con le proprie paure profonde spesso legate al tema dell'inadeguatezza e del rifiuto, ha bisogno costante di ammirazione e conferme. Necessita di plasmare l'altro secondo i propri desideri, per poterne trarre continue gratificazioni. Ecco perché ricorre al love bombing: per sedurre e far avvicinare emotivamente a sé l'altra persona, così da potersi sentire in una posizione di sicurezza e controllo.
Dopo la fase iniziale di idealizzazione e "amore perfetto", descritta nel primo paragrafo, in cui il love bomber copre il/la partner di complimenti e attenzioni, passerà a sminuirlo e criticarlo. Non appena il/la partner abbasserà le difese e sarà agganciato emotivamente, il love bomber potrà allora mettere in atto dei ricatti emotivi per minare l'autostima e rendere dipendente l'altro, ormai profondamente innamorato, legato ed emotivamente confuso.
Nelli casi più gravi il partner potrà diventare uno specchio narcisistico su cui il bomber proietta se stesso. Tenderà ad ignorarne i bisogni ed emozioni, interessandosi solo all'appagamento dei propri desideri. Un amore totalizzante ma illusorio, poiché nasconde l'incapacità di stabilire un legame autentico e reciproco.
Riconoscere questa deriva è fondamentale per non cadere nella trappola. Se il presunto amore si trasforma presto in una prigione dorata, forse è arrivato il momento di ritrovare la via d'uscita.
Le fasi del love bombing: dal paradiso all'inferno
Come si articola nello specifico il processo di love bombing? Quali sono le sue fasi caratteristiche?
Tutto inizia con un corteggiamento serrato, fatto di attenzioni e parole lusinghiere. Il bomber ci fa sentire al centro del suo mondo, come se fossimo perfetti. Creando un forte legame di dipendenza emotiva.
Successivamente, conquistata la nostra fiducia, inizierà a controllarci e manipolarci. Criticando, svalutando e ricattando. Gettando ombra sui nostri punti di forza per minare l'autostima.
Infine, quando ormai abbiamo perso lucidità ed autonomia, potrà arrivare ad isolarci dalle altre relazioni attraverso diktat su chi frequentare e cosa fare.
A questo punto della relazione l'inferno ha quindi sostituito il paradiso. Ma se smascherassimo il gioco prima? Se imparassimo a riconoscere i segnali precoci di manipolazione così da proteggerci e trovare un partner che sappia amarci in modo reciproco, profondo e autentico (ma non perfetto)? Forse l'incantesimo si spezzerebbe sul nascere, evitandoci inutili sofferenze.
Riconoscere il love bombing: i segnali da non sottovalutare
Come capire se siamo vittime di love bombing? Quali campanelli d'allarme dovrebbero insospettirci? Vediamo alcuni segnali a cui prestare attenzione.
Un primo campanello d'allarme è: la velocità eccessiva nel dichiararsi. Fiumi di parole d'amore quando ancora ci si conosce poco. Promesse importanti per il futuro quando la relazione è agli inizi.
Poi, la tendenza a idealizzarci in modo eccessivo. Siamo dipinti come perfetti, senza difetti. Un tentativo di sedurre che nasconde secondi fini.
Anche l'ossessività e il bisogno di controllo costante devono insospettirci. Chiamate o messaggi continui per sapere sempre dove siamo e con chi. Pretendere di gestire la nostra vita sociale.
Infine, i cambiamenti improvvisi di umore e di atteggiamento. Passare dalle dichiarazioni più dolci alle critiche più feroci. Un modo per manipolarci destabilizzandoci.
Difendersi dal love bombing: l'importanza della consapevolezza
Come possiamo proteggerci efficacemente dalle insidie del love bombing e non cadere nella rete del manipolatore? Vediamo alcune utili strategie.
E' senz'altro fondamentale coltivare una maggiore consapevolezza di sé e fiducia nel proprio istinto. Se una situazione ci mette a disagio, non ignoriamo il campanello d'allarme che suona dentro di noi.
Poi, proteggere le nostre parti più vulnerabili ed assetate d'amore, disvelandole piano piano, quando il legame diviene più stabile e sicuro. Lasciamo che i sentimenti maturino secondo i loro tempi naturali, senza forzare i passi con avventate accelerazioni.
Anche circondarsi di affetti sinceri e genuini è di vitale importanza. Amici stretti e familiari possono aiutarci a vedere ciò che, accecati dalla passione del momento, da soli non riusciamo a notare con nitidezza.
Se ci sentiamo manipolati e intrappolati in una relazione tossica, è inoltre fondamentale non aver paura di chiedere aiuto. Un percorso di supporto psicologico può essere determinante per ritrovare se stessi e uscire dal tunnel oscuro in cui siamo stati trascinati.
In poche parole, dobbiamo coltivare uno spirito autonomo e vivere relazioni sane, non malate. Puntiamo alla nostra felicità, che nessun amore possessivo o manipolatorio potrà mai garantire. Scegliamo e impariamo con saggezza di volerci bene.
Se ne senti la necessità richiedi subito una consulenza e parla apertamente del tuo problema, nessuno sarà pronto a giudicare ma solo a trovare una soluzione concreta e attuabile in maniera progressiva.